settembre 07, 2019

Recensione "Come poli che si attraggono - Nonostante tutto"



"Forse la vita basta solo viverla, senza domandarsi in ogni occasione se si sta sbagliando, senza pensarci due volte prima di agire, ma soltanto rischiando e osando.
L'amore è leggerezza, come un palloncino che vola."



Recensione "Come poli che si attraggono - Nonostante tutto" 






Titolo: Come poli che si attraggono

Autrice: Giada Sordi  

Data uscita: 29 Novembre 2018

Genere: Romance

Casa editrice: Gruppo Albatros Il Filo








Trama


Hope è una ragazza piena di vita, tormentata dall'amore per Michael. La loro storia è sempre stata oggetto di invidia da parte degli abitanti di Cambridge, la città dove i due si erano innamorati; fino al giorno in cui Michael decide di andarsene senza lasciare sue notizie. Hope cerca di andare avanti, ma quella città le riporta alla mente le lunghe giornate d'inverno, le ricorda il tornado di emozioni vissute con Lui, il ragazzo che avrebbe dovuto far parte del suo futuro. Pochi giorni dopo la partenza di Michael arriva una notizia sconvolgente che porta Hope a decidere che forse è il momento per cambiare aria e spinta dalla voglia di ritrovare se stessa e la tanto attesa felicità, prova a dare una scossa alla propria vita: la ragazza decide di trasferirsi nella città che per anni ha desiderato e di provare ad inseguire un sogno chiuso nel cassetto da troppi anni. Tra le persone più importanti della sua vita, c'è il fratello minore Simon, al quale si è sempre sentita libera di raccontare ogni cosa, ma non questa volta, non una notizia così importante. L'arrivo nella grande e romantica città la riscalda da tutto quel gelo che si porta nel cuore, non si sarebbe mai aspettata di vivere esperienze forti e incontrollabili perfino per lei, ben abituata a tenere a bada ogni tipo di tentazione. Non passa molto tempo prima che conosca il nuovo vicino di casa, Jack: lineamenti perfetti, abbigliamento morbido, occhi color verde smeraldo che ti tolgono il respiro. Una cosa è certa, Hope non sa che il passato potrebbe presentarglisi davanti pur essendo lontana dalla sua Cambridge. Sarà capace di lasciarselo alle spalle? Jack sarà la persona che dice di essere? Perdonerà Michael o aprirà il cuore ad un nuovo amore?



Recensione


 Hope.

Per parlare di Come poli che si attraggono bisogna sempre tenere bene a mente il nome della protagonista poiché le vicende si snodano tutte intorno a lei.


 Hope è un personaggio particolare, contraddittorio e che, lo ammetto, in principio si fatica a comprendere del tutto. Leggendo la storia e concentrandomi il più possibile sul conoscerla ho capito come mai l’autrice la descriva subito, in ogni dettaglio, fin dalla prima pagina. Si sa tutto di lei dopo pochi minuti. La sua famiglia che l’ha sempre protetta, il riferimento al nonno tanto amato e, soprattutto, l’accaduto che la porta a voler scappare da Cambridge per rifugiarsi nell'inospitale Parigi, inospitale almeno all'inizio. 

 In alcuni atteggiamenti e pensieri ho scorto una vena piuttosto immatura in lei ma… Ehi! Anche se stiamo parlando di una ventiseienne non è mica detto che debba per forza reagire in modo maturo scoprendo di aspettare il figlio dell’uomo che l’ha appena lasciata e l’ha abbandonata dopo anni di relazione e di amore.

 L’atteggiamento immaturo è giustificato anche dal fatto che, almeno per quello che si dice nel libro, prima di questa svolta epocale nella sua vita Hope non ha mai avuto grosse difficoltà a parte la morte del nonno. Perciò affrontare una città nuova, dove non si conosce nessuno, cercando di celare in tutti i modi una gravidanza desiderata ma comunque dolorosa per il ricordo di Michael -l’amore che l’ha lasciata- potrebbe sconvolgere e rendere immatura qualunque donna. Fidatevi di chi ci è passata: in gravidanza se ne fanno e se ne dicono di cose strane!

 Hope è un personaggio forte, nonostante tutto, ed è una protagonista difficile da gestire per chi sta dietro alla tastiera. Ho capito le intenzione dell’autrice e posso affermare che, tolta qualche sbavatura, il personaggio di Hope è riuscito.

 A Parigi la nostra protagonista incontra Jack, il suo sensuale e dolcissimo vicino di casa.

 Su Jack il romanzo è povero di informazioni, cosa che fa dubitare Hope tante volte. Stringono un rapporto prima d’amicizia che si evolverà con morbidezza in qualcos'altro, tuttavia in principio Hope fatica a fidarsi di lui per due motivi: avverte la sua mancanza di sincerità su argomenti importanti e il suo amore per Michael non sembra essersi spento nonostante l’abbandono.

 Jack è un personaggio complesso, forse più della stessa Hope. Dice e non dice, fa e non fa, è ma non è. Non a caso è proprio lui il soggetto più intrigante della storia. Lo si comprenderà, forse, solo alla fine del romanzo se lo si ascolta con attenzione.

 Michael è la pietra dello scandalo. Sfido chiunque a perdonare facilmente una persona che se ne va all'improvviso dopo anni insieme. Questo punto sarà una vera croce per Hope che lo ama ancora ma che si sta avvicinando a Jack in modo inesorabile.

 Questi sono i personaggi principali ma il romanzo ne presenta altri sulla strada di Hope e ognuno di loro darà un contributo alla crescita della protagonista.

 La storia funziona. Emoziona ed è piacevole da leggere.

 Ora, passo un attimo a spezzare una lancia in favore dell’autrice. Un pubblico più adulto, diciamo dai 30 anni in su potrebbe sentirsi scoraggiato all'inizio del romanzo. Ci sono in effetti delle mancanze nell'editing e nella correzione che potrebbero dare la sensazione che in alcuni punti lo stile di scrittura sia pesante. Quando si scrive una storia, soprattutto una storia con temi delicati come quelli affrontati da Giada, gli autori tendono ai periodi ridondanti e ripetitivi. Non sono errori ma semplicemente delle situazioni stilistiche che vanno limate. Questo è compito dell’editor e in questo romanzo ho visto pecche da quel punto di vista.

Con un editing migliore il romanzo farebbe un salto di qualità.

Quindi non scoraggiatevi all'inizio, la storia è interessante e merita l’attenzione di chi decide di comprare il romanzo.

 Dovendo giudicare il libro nel complesso e non solo per la storia, quanto spiegato sopra è il motivo per cui non mi sento di dare un parare più alto.

🌟🌟🌟 e mezzo/ 5



 In breve…

 La storia di Hope è interessante e può far riflettere se letta con attenzione. Il suo viaggio verso la conoscenza di se stessa e delle scelte fatte negli anni porta il lettore a volerla conoscere il più possibile. Hope e Jack sanno emozionare, in particolare ci sarebbero tante belle frasi e citazione da riportare quando sono insieme.

 Giada Sordi dimostra una grande delicatezza nell'utilizzo delle parole e molte delle sue metafore sono scritte con criterio e bravura. Un romanzo d’esordio difficile da gestire, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, ma Giada se l’è cavata alla grande.

 Inoltre, mi ha sorpreso tanto sapere che i soggetti della copertina sono il fratello e la cognata di Giada. Lo scatto è bellissimo, assolutamente in linea con quello che l’autrice racconta nel romanzo. Un’idea romantica e dolce.

 Ringrazio l’autrice per avermi dato la possibilità di leggere la sua opera e aspettiamo tutti il seguito. Sì, perché la storia di Hope non finisce. Si tratta di un vero cliffhanger che, almeno a me, piace molto come modo di concludere il primo volume di una serie.

 Grazie ancora, Giada.





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